Il naso condizionato del tuo cane

Il naso dei cani è sicuramente un notevole organo sensoriale. Sapevate che, tra tutte le sue più importanti funzioni, c’è quello di termoregolazione naturale?! Parliamo del naso condizionato.

bed-1284238_960_720

Le cavità nasali del cane, infatti, sono inumidite da una speciale membrana mucosa. L’aria respirata, passando attraverso delle apposite lamelle ossee dette turbinati viene vaporizzata per ottenere un beneficio. Mantenere un naso freddo e umido è fondamentale per rinfrescare anche il sangue che circola nei vasi sanguigni superficiali, contribuendo di conseguenza a raffreddare il resto del corpo.

L’aria calda viene solitamente eliminata attraverso la bocca. In questo modo, evaporando, andrà a raffreddare anche la lingua. Per queste ragioni al posto di ansare dalle trenta alle quaranta volte al minuto, il cane velocizzerà il suo movimento fino a trecento volte al minuto.

La salute del nostro amico a quattro zampe è ben visibile dal suo naso, ma non rischiamo mai di trarre impressioni troppo affrettate. Per esaminare lo stato di salute del nostro cane è fondamentale rivolgerci sempre al nostro veterinario di fiducia.

Ma quali soluzioni adottare in caso di surriscaldamento e improvvisa insofferenza a un pomeriggio assolato? Cercate prima di tutto un riparo all’ombra, utilizzate stracci bagnati con acqua a temperatura ambiente da applicare sopra il collo e nell’inguine, bagnate orecchie e zampe con acqua sempre a temperatura ambiente. Attenzione, è importantissimo non usare mai acqua fredda o ghiaccio per un raffreddamento tempestivo e non cercate mai di forzare a bere il vostro cane.

Per prevenire che il naso condizionato del nostro cane non riesca a sopperire al caldo non dimentichiamoci mai di avere un occhio di riguardo nei suoi confronti! Non lasciate mai i cani da soli in auto, siate accorti nel lasciargli sempre dell’acqua fresca a portata di muso, provvedete a sostare in luoghi ombreggiati, evitate di uscire con un meteo difficile e mantenete una dieta coerente con il suo dispendio energetico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *