Il processo produttivo Giuntini:
cibo per cani e gatti.

Innovazione continua, successo constante.

È questo il segreto che Giuntini custodisce dal 1956. Un successo fatto di ricerca, esperienza e tecnologia, che hanno portato all’adozione di un processo produttivo all’avanguardia nella produzione di cibo per cani e cibo per gatti, nell’utilizzo di linee di confezionamento moderne e di sistemi di controllo fra i più evoluti.

Tecnologia e competenze lavorano in sinergia e danno vita a processi produttivi diversificati che rispettano i più alti standard qualitativi, con verifiche di natura nutrizionistico – sanitaria e controlli accurati sulle macchine coinvolte nell’intero processo.

Al processo produttivo tradizionale, Giuntini aggiunge un nuovo reparto per la produzione di Stick con carne fresca per cani e gatti. Segui la sezione del blog con tutte le curiosità sui nostri processi e metodi produttivi.

  • Materie prime.

    Il processo produttivo Giuntini inizia con la valutazione delle materie prime che sono immediatamente ispezionate a livello quantitativo e qualitativo. Viene verificata, in particolare, la composizione chimica e l'assenza di fattori anti nutrizionali, di tossine e di germi.

  • Dosaggio

    
Nella fase successiva le materie prime vengono accuratamente bilanciate nel rispetto delle varie formulazioni che differenziano il cibo per cani dal cibo per gatti, oltre che diversificarsi a seconda della specie. Una verifica dei software di controllo accerta la precisione dell’operazione.

  • Miscelazione

    
In questa fase le materie prime vengono macinate e impastate con un miscelatore a movimento orizzontale che provvede a mescolare uniformemente i vari componenti in modo da garantire l’omogeneità del prodotto. Si ottiene un preparato omogeneo e completo.

  • Estrusione

    
È la fase in cui il prodotto viene sottoposto a cottura con relativo abbattimento della carica batterica rendendolo sicuro dal punto di vista microbiologico tramite l’azione di temperatura (superiori ai 100°C) e pressione (comprese mediamente tra i 20 e i 40 bar).

    Limitatamente alla produzione degli stick di carne fresca, il processo di estrusione avviene a freddo, con formatura dei cordoncini di carne, successivamente tagliati mediante apposita taglierina e inviati in forno di cottura.

  • Essiccamento

    
Tramite impiego di un essiccatore a metano o a vapore, vengono raggiunte temperature che permettono, con un adeguato tempo di processo, l’evaporazione e l’allontanamento dell’acqua in eccesso che il prodotto assorbe nelle fasi precedenti. In questo modo si riduce l’umidità garantendo una maggiore stabilità al prodotto.

    Limitatamente alla produzione relativa agli stick di carne fresca, il processo produttivo di essiccamento avviene in forno a tunnel ventilato. In questo caso l’essiccamento collima con la cottura lenta del prodotto a bassa temperatura (circa 70°C per 4 ore).

  • Grassatura

    In questa fase la crocchetta in uscita dalla fase di essiccamento viene nebulizzata con una miscela di grasso e appetibilizzanti, che completano il profilo nutrizionale ed organolettico del prodotto.

  • Raffreddamento

    
Raffreddare i prodotti grazie ad un flusso di aria forzata a temperatura ambiente consente di evitare la formazione fenomeni di condensa nella successiva fase di stoccaggio, garantendo una maggiore stabilità del prodotto nel tempo.

  • Confezionamento

    
Nella fase di stoccaggio e confezionamento, il prodotto viene sottoposto a ulteriori accertamenti quali il rispetto degli standard di prodotto, l’integrità degli imballi e lo stato di conservazione. Il corretto imballaggio mantiene inalterate le qualità nutritive e di sicurezza per portare sulle ciotole dei nostri amici animali il meglio per un pasto completo e genuino.