Proprio come accade a noi umani, anche i cani possono soffrire di alitosi.

Capirne le cause è il primo passo per trovare il rimedio più adatto da adottare. L’alito cattivo del cane può essere scatenato da diversi fattori. Come, ad esempio, da una difficile digestione, da un problema alle gengive, ai denti oppure da una scarsa igiene orale.

I batteri, normalmente presenti all’interno della bocca del cane, reagiscono con le parti proteiche dei residui di cibo liberando dei composti volatili solforati che sono la causa dell’odore sgradevole tipico dell’alito cattivo.

L’alitosi non è solo poco piacevole per il nostro olfatto. Ignorare le cause dell’alito cattivo può, nel tempo, portare a problematiche più fastidiose di un pessimo odore da sopportare.

A questo scopo, è utile farsi indirizzare dal veterinario verso la cura più idonea in base alla natura dell’alito cattivo del proprio cane. Una volta capito questo importante passaggio si può iniziare ad applicare i rimedi consigliati dal medico. 

Se si tratta di un’infiammazione della bocca dovuta all’aumento dei batteri al suo interno, molto probabilmente sarà necessario tener pulito il più possibile il cavo orale spazzolandolo, se necessario, e fornire al cane dei giochi che stimolino la corretta masticazione.

Se a scatenare l’alitosi canina, invece, è una digestione difficoltosa bisognerà prestare attenzione all’alimentazione, dando al cane solo cibi che favoriscano un miglior funzionamento del sistema digerente e una perfetta igiene della bocca.

In natura, molto spesso, si possono trovare validi aiuti per i nostri animali preferiti. Questo è il caso di un’alga marina, chiamata ascophyllum nodosum, che grazie ai suoi nutrienti favorisce la corretta igiene orale del cane per un alito più fresco e sano.

Giuntini questo lo sa bene. Così bene che ha deciso di aggiungere questa speciale alga in tutti i prodotti della sua linea PRO che, unita a uno stile di vita sano, migliorerà l’alito del vostro cane e anche le vostre giornate a stretto contatto insieme a lui!