La convivenza tra cani e gatti

La convivenza tra cani e gatti non è così impossibile.

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Che cani e gatti non vadano d’accordo per una questione animale è un luogo comune da sfatare. La diffidenza dell’uno verso l’altro nasce da un diverso tipo di linguaggio, che li porta inizialmente a non comprendersi. Con un po’ di tempo e qualche accortezza, anche loro diventeranno inseparabili.

Convivenza tra cani e gatti: come fare

La cosa migliore sarebbe adottarli da cuccioli e creare spazi che permettano loro di conoscersi gradualmente. Un elemento importante è la taglia: cercate di contenere le situazioni di rischio, anche un gioco apparentemente innocuo potrebbe essere pericoloso per la specie più piccola.

Se li avete adottati da adulti, non dovete credere a chi vi dice che sarà impossibile farli stare assieme. Nel caso in cui abbiate già un cane, sappiate che è un animale sociale in grado di accogliere un gatto. L’importante è che la nuova convivenza non comporti la violazione del suo cibo e del suo spazio privato.

Se, invece, avete già un gatto e volete far entrare un cane nella vostra vita, è una la cosa a cui dovete fare attenzione: il pet che già possedete vi deve ubbidire. Anche nel caso in cui non sia così, cominciate sempre con il tenerli separati per 3 o 4 giorni senza forzare la convivenza.

La strategia per la convivenza tra cani e gatti

La convivenza tra cani e gatti deve iniziare gradualmente. Accarezzate prima uno e poi l’altro, in modo tale che avvertano l’odore del nuovo inquilino. Alternate la vostra presenza prima nella stanza del gatto e poi in quella del cane per mescolare i loro odori all’interno della casa.

Quando noterete che il nuovo ospite non si agita più in presenza dell’altro amico a quattro zampe, potrà avvenire l’incontro vero e proprio. Cominciate con il prendere in braccio il gatto e avvicinarlo lentamente al cane senza permettere che si tocchino.

Lasciate che si conoscano solo con lo sguardo. Se il cane risponderà bene premiatelo con una crocchetta: capirà che è importante comportarsi bene con il gatto. Com’è stato il primo incontro tra i tuoi compagni di vita? Raccontacelo in un commento!

2 risposte a “La convivenza tra cani e gatti”

  1. Elena ha detto:

    Quando la nostra gatta è entrata a far parte della famiglia aveva solo 2 mesi, era una trovatella molto probabilmente abbandonata dalla madre precocemente. Il cane aveva già 2 anni. Dato che lui ha sempre dormito con noi, pure sul letto, i primi giorni abbiamo lasciato la gatta in camera da letto e la notte la lasciavamo nella zona giorno e noi a dormire col cane. Così hanno iniziato a sentire l’odore l’uno dell’altra. Dopodiché prendavamo in braccio la gatta cercando di abituare Brando alla sua presenza e poi viceversa, lasciavamo Venere scorrazzare per casa mentre Brando lo tenevamo . Si sono abituati l’uno all’altro nel giro di una settimana. Ora, dopo un anno, sono inseparabili. Si proteggono a vicenda, giocano e dormono insieme. Essendo Brando un cane molto geloso delle sue cose e di noi padroni, inizialmente eravamo scettici alla riuscita della convivenza, invece è stato semplice, un piccolo passo dopo l’altro ha imparato ad accettarla.

    • milk ha detto:

      Ciao Elena, grazie per aver lasciato questo commento! Siamo felici di conoscere la storia dei tuoi compagni di vita, il modo in cui avete li avete fatti avvicinare e cresciuti nell’amore famigliare. Il tuo, un esempio di umanità e di affetto. Continua a seguire i nostri articoli e non mancare di commentare, ci teniamo molto alla tua opinione!

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