Come gestire


i botti di Capodanno

Come affrontare i botti di Capodanno

Purtroppo come ogni anno arrivati nel periodo di Capodanno chi possiede un cane o un gatto dovrà affrontare l’annoso problema dei petardi e dei fuochi di artificio.
pets-962215_1280-2

Questi rumori sono talmente fastidiosi nell’udito dei nostri animali che possono provocare loro addirittura dei veri e propri attacchi di panico. Questo perché rispetto agli esseri umani, cani e gatti hanno una diversa percezione dei rumori.

Nei cani infatti il senso dell’udito è notevolmente superiore perché oltre a percepire vibrazioni comprese tra 20 mila e 40 mila Hz (noi umani non superiamo le 20 mila) sentono a un volume doppio del nostro.
Senza dimenticare che l’acre odore lasciato dai fuochi di artificio se all’uomo può provocare solamente un po’ di fastidio per i nostri amici a quattro zampe rappresenta una vera bomba atomica di odori nauseanti poiché la loro percezione olfattiva é in grado di sentire odori a bassissime concentrazioni ed a grande distanza.

I fuochi d’artificio inoltre rientrano tra gli stimoli che provocano sensibilizzazione, ovvero un progressivo aumento della risposta di paura, poiché sono stimoli di forte intensità, non sono prevedibili, compaiono a intervalli irregolari e non c’è possibilità di fuga.

Non é raro che in alcuni soggetti più sensibili si sviluppi una vera patologia ansiogena che li accompagna per tutto il periodo precedente e successivo il Capodanno.
Per evitare che possano vivere questo momento in uno stato di sofferente agitazione, innanzitutto il padrone deve dimostrarsi sicuro di sé, non essere timoroso o esageratamente protettivo nei loro confronti così che l’animale non sia caricato di un eccessivo stato di ansia.
E’ consigliabile tenerli in casa magari nella stanza più isolata della casa così da attutire leggermente il rumore, in modo che possano stare più tranquilli preparando loro una confortevole cuccia, lasciando una luce soffusa e non il buoi e magari in sottofondo un po’ di musica rilassante.

Molto utile in alternativa é distrarli e farli giocare il più possibile durante i botti senza essere troppo rigidi né troppo premurosi, ma semplicemente aiutarli a non concentrarsi sul rumore che percepiscono tenendo accesa la radio o la tv.
Ovviamente bisogna evitare che durante questo periodo siano lasciati sul balcone, legati ad una catena e più in generale all’aperto: potrebbero davvero impazzire e farsi male seriamente!
Portandoli a passeggiare nelle ore precedenti o successive tenerli sempre a guinzaglio anche nelle aree permesse in quanto sentendo un petardo scoppiare potrebbero impaurirsi e fuggire via oppure potrebbero di risposta diventare aggressivi e quindi potenzialmente pericolosi per gli altri.

Se poi il cane o il gatto ha sofferto molto negli anni precedenti é consigliabile il supporto di un veterinario comportamentalista che sappia agire sia a livello psicologico-emozionale sia prescrivendo un’eventuale una terapia farmacologica funzionale al momento più critico.

Infine non bisogna mai dimenticare che la soluzione migliore é sempre quella di sensibilizzare l’opinione pubblica a vivere un Capodanno più sobrio, festeggiando senza l’utilizzo di botti e petardi visto il conseguente affollamento dei pronto soccorso e degli ambulatori veterinari scattata la mezzanotte del nuovo anno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *