Come fare il bagno al nostro gatto

Chi di noi ama i mici, o ne possiede uno, si sarà sicuramente chiesto se fa davvero male fare il bagno al gatto. I veterinari affermano che non sia necessario fare loro il bagno, specialmente nel caso in cui il nostro gatto sia sano e abbia un buon aspetto, ed è sapere comune che i gatti non siano amanti dell’acqua e che passino ore intere a pulirsi. Ma se si sporca, come fare il bagno al nostro gatto? Vediamolo insieme

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È necessario fare il bagno al gatto?

La necessità di fare il bagno al gatto dipende da animale ad animale e da caso a caso. Se il nostro micio è già stato abituato da piccolo sarà più semplice lavarlo, mentre se ha avuto esperienze negative con l’acqua sarà una vera impresa. Bisogna poi valutare la reale esigenza di un bagno, perché, come già detto, i gatti sono uno degli animali più igienici che esistono, dato che passano la maggior parte del tempo a pulirsi, leccandosi tutto il corpo.

Quando fare il bagno al gatto?

Lavare spesso il nostro gatto, infatti, oltre a creare un’esperienza traumatica, può portare alla perdita degli oli essenziali presenti nel suo pelo. Inoltre, se il nostro è un gatto d’appartamento a pelo corto, per mantenere la sua igiene sarà sufficiente spazzolarlo regolarmente.

I veterinari consigliano di non rendere il bagno un’abitudine, ma di ricorrervi solo quando è strettamente necessario:

  1. Il gatto che abbiamo accolto è randagio ed è sporco.
  2. Se il gatto si è sporcato con qualche prodotto tossico o chimico.
  3. Il nostro micio soffre di qualche allergia o ha infezioni alla pelle.
  4. Se il gatto ha avuto un colpo di calore.
  5. Non riusciamo a sciogliere i nodi che si formano sul suo pelo o ha la pelle grassa.
  6. Il gatto ha le pulci e dobbiamo usare uno shampoo particolare.
  7. Se il gatto ha smesso di pulirsi da solo per qualche motivo.

Consigli per fare il bagno al gatto

Anche se il nostro piccolo felino è abituato ai bagni, l’esperienza è sempre abbastanza stressante per lui, quindi è importante trasmettergli serenità e calma, ed essere in luogo tranquillo e silenzioso. Non alziamo la voce ed evitiamo movimenti bruschi in modo che il micio non si spaventi: accarezziamolo e trattiamolo con molto affetto.

Prepariamo tutto ciò che ci servirà, in modo da averlo a portata di mano e procediamo riempiendo con acqua tiepida il recipiente in cui faremo il bagno al gatto. Scegliamo uno shampoo specifico per gatti che non sia troppo invasivo per la pelle e il manto dell’animale e facciamogli il bagno con delicatezza, cercando di evitare la zona della testa. Dopo averlo insaponato e sciacquato, asciughiamolo con un asciugamano per togliere il massimo dell’umidità e con il phon, a una temperatura e una potenza non troppo elevate e a una distanza media per evitare si scottarlo.

Tu hai mai fatto il bagno al gatto? Raccontaci la tua esperienza!

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